Casa di riposo ‘lager’ a Palermo. Quattro arresti sono stati arrestati con l’accusa di maltrattamenti e lesioni personali.
PALERMO – Scoperta una casa di riposo lager a Palermo. Al termine di una lunga indagine, iniziata dopo la denuncia di una ospite della struttura, la Guardia di Finanza ha liberato otto anziani e arrestato quattro persone con l’accusa di maltrattamenti e lesioni personali.
La Procura, come riportato da La Repubblica, contesta anche il mancato rispetto delle norme anti-Covid. E per questo gli anziani saranno sottoposto a tampone e visite mediche per verificare le loro condizioni. L’indagine proseguirà nei prossimi giorni per capire da quanto tempo andavano avanti questi maltrattamenti.
L’appello della Guardia di Finanza
Dopo il blitz, la Guardia di Finanza ha lanciato un appello ai cittadini: “Fate sempre sentire e costantemente la vostra presenza sia nei confronti del proprio congiunto che del personale. In questi contesti il controllo sociale, ancora prima e a prescindere da quello giudiziario, riveste un ruolo fondamentale“.
“Ci siamo trovati davanti uno spaccato di nefandezze veramente deprimente – ha aggiunto il colonnello Gianluca Angelini – una situazione che suscita profonda indignazione perché le vittime sono anziani, i soggetti più fragili e indifesi, che in questa fase di emergenza sanitaria dovrebbero essere ancora più accuditi“. E gli approfondimenti continueranno nelle prossime settimane.
Blitz in Campania, 79 indagati per assenteismo e corruzione
Blitz delle forze dell’ordine anche in Campania. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli, hanno arrestato 12 persone con l’accusa di assenteismo e corruzione. Tra le persone iscritte sul registro degli indagati anche Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale della giunta guidata da Vincenzo De Luca.
“Sono a disposizione delle attività giudiziarie – il commento del politico – l’ho appreso dalla stampa e mi auguro che questa vicenda si chiarisca subito nell’interesse di tutti”. Gli inquirenti hanno anche effettuato un sequestro di oltre 1,5 milione di euro.